La muffa è un condensatore di infezioni e allergie che si propagano nell’aria presente negli ambienti abitativi.
Per prevenirla, risultano indispensabili la ventilazione costante dei locali, e il leggero distaccamento (circa 3-5 cm) degli armadi dalle pareti di tamponamento a contatto con l’aria esterna.
Premettendo che l’utilizzo di candeggina è altamente sconsigliato per la rimozione della muffa, poichè agisce solo apparentemente, non distruggendo in realtà la muffa e le sue spore, ma nascondendole, il metodo più efficace punta sull’utilizzo di prodotti disinfettanti antimuffa a carattere permanente, seguendo la seguente procedura:
1 Attrezzature da utilizzare
Indossare un paio di guanti di gomma, utilizzare un secchio, una spugna e un flacone di Toglimuffa.
2 Applicazione del toglimuffa
Lavare a fondo le muffe dal muro interessato con la soluzione preparata a base di toglimuffa (se necessario occorre diluirlo secondo il rapporto indicato in confezione). Ovviamente tenere ben ventilato il locale di lavoro per non respirare le esalazioni del prodotto. Non togliere la muffa dai muri con spazzole o spatole in quanto le spore si propagherebbero nell’aria. Utilizzare dunque in questa prima fase il solo Toglimuffa, senza risciaquare con acqua.
3 Rimozione della muffa
Dopo la completa essiccazione si può provvedere all’asportazione della muffa dai muri con uno straccio o una spazzola.
4 Applicazione dell’antimuffa
Dopo circa 24 ore dal lavaggio trattare le parti interessate dalla muffa con un opportuno liquido antimuffa (versarlo in un secchiello, diluirlo con acqua secondo le istruzioni per l’uso riportate sull’etichetta, ed applicarlo abbondantemente con una pennellessa sul muro fino a farlo impregnare).
N.B.
Vi sono due possibilità:
– Aggiungere un additivo alla normale pittura lavabile o traspirante, che la renderà antimuffa;
– Optare per una pittura antimuffa di qualità che abbia in se i principi attivi necessari per evitare il riformarsi della muffa sui muri.
COME RISOLVERE PROBLEMI DI MUFFA PIU’ DIFFUSA
Nel caso in cui le muffe abbiano deteriorato pitture e intonaci, occorre procedere come segue:
1 Preparazione del toglimuffa
Procurarsi una mascherina, una pennellessa, un flacone di toglimuffa e una spatola. Versate una parte di toglimuffa in un secchiello e diluirlo secondo quanto riportato in confezione o, in casi più gravi, usarlo senza diluizione. Aprire la finestra ed arieggiare il locale per non respirare le esalazioni del prodotto.
2 Applicazione del toglimuffa
Con la pennellessa impregnare abbondantemente le parti di muro ammalorate dalla muffa con la soluzione appena preparata, quindi lasciare asciugare i muri.
3 Rimozione della pittura danneggiata
Raschiare a fondo ogni parte di pittura e intonaco malfermo o non perfettamente aderente, e successivamente spolverare.
4 Applicazione del fissativo
Con una pennellessa passare una mano di fissativo su tutte le parti interessate dalla muffa, e lasciare asciugare per un paio d’ore.
5 Applicazione dello stucco
Stuccare le parti precedentemente soggette a raschiatura. Versare mezzo bicchiere d’acqua in un secchiello e aggiungere a poco a poco dello stucco in polvere, mescolando poi con la spatola fino a farne un pasta omogenea. Iniziare a riempire le parti più danneggiate ed eliminare ogni dislivello. Infine lasciare asciugare le stuccature.
6 Applicazione dell’antimuffa
Passare un’altra mano di isolante fissativo sulle stuccature ben asciutte e lasciare asciugare per almeno 2 ore. Quindi utilizzare il Liquido Antimuffa in tutte le parti di muro interessate dalla muffa. Lasciare asciugare i muri per almeno 4 ore.
7 Rimozione eventuali macchie
Se dopo aver imbiancato dovessero rimanere delle macchie di sporco che non si sia riusciti a rimuovere con un detergente, utilizzare dei prodotti specifici per togliere macchie di idropittura, smalto, resine, colle per moquette, tappezzerie, grasso, unto ed altro.