L’idea progettuale si sviluppa a partire da un parallelepipedo regolare di cemento che, inciso in numerosi punti secondo linee di diversa inclinazione (attraverso semplici fresature dei pannelli stessi, nelle quali posizionare degli strip led), viene definitivamente sezionato in prossimità del blocco riservato agli uffici che, rivestito interamente da una pelle di policarbonato rosso chiaro, punta al rafforzamento del concetto di trasparenza e all’integrazione con il paesaggio circostante.
L’edificio, spogliandosi della propria maschera, mostra dunque l’essenza, giocando sul contrasto tra i 2 colori di riferimento della ditta, il grigio-cemento e il rosso.
Il blocco riservato agli uffici, che strutturalmente è costituito anch’esso da pareti di cemento prefabbricate, viene dunque rivestito dalla pelle traslucida forata dalle sole aperture significative, mentre molti altri serramenti (tra i quali quelli riservati a bagni o ripostigli) restano mascherati pur rimanendo percepibili, creando un gioco dinamico di luci e ombre, sia di giorno che di notte. Altre aperture, che ospitano dei terrazzi, vengono invece enfatizzate attraverso delle cornici che si sviluppano esternamente alla pelle stessa, con sbalzi differenti e casuali.
Una scala in ferro, posta accanto all’ingresso principale e nascosta dalla parete in cemento sezionata, collega il piano terra alla copertura del blocco prima citato, che appare come un giardino intensivo che si sviluppa anche lungo tutta la parete antistante che separa dall’area produttiva, a rafforzare il dialogo con la natura circostante.
Internamente l’area produttiva si presenta come un open space caratterizzato da 4 ingressi separati, da ciascuno dei quali si accede ad una scatola-filtro in policarbonato rosso, mantenendo dunque anche negli spazi interni il dialogo tra i 2 colori principali di tutto l’edificio. La parete che separa l’area produttiva dal blocco uffici, come richiamo al concetto di frammentazione esterno, presenta dei tagli in più punti, colmati da parti traslucide, sempre in policarbonato, che
garantiscono un legame fisico e visivo tra le due aree. Infine, al fine di rafforzare ulteriormente il rapporto con la natura, lungo l’asse centrale dell’area produttiva sono previste due vasche rettangolari alte circa 50 cm, riempite di ghiaia, all’interno delle quali sono collocati degli alberi illuminati zenitalmente da due lucernari a timpano.